Con la L. 215/2021, in vigore dal 21/12/2021, il legislatore ha previsto una ulteriore stretta per le aziende che non rispettino e/o non facciano rispettare la normativa contenuta nel Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D. Lgs 81/2008
Il legislatore in sede di conversione è intervenuto in definitiva su ben 14 articoli (artt. 7, 8, 13, 14, 18, 19, 26, 37, 51, 52, 55, 56, 79 e 99) del D. Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro), di cui viene integralmente sostituito anche l’Allegato I, con l’obiettivo evidente di innalzare il livello complessivo delle tutele prevenzionistiche sostanziali.
La riforma del D.Lgs. 81/2008 prevede in estrema sintesi:
° Attribuzione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) gli stessi compiti e poteri già previsti per le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e istituzione di un Sistema Informativo Nazionale della Prevenzione.
° Rielaborazione sostanziale della disciplina di sospensione dell’attività lavorativa, totale o parziale, da parte degli organi di vigilanza e controllo per la presenza di lavoratori irregolari o di gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza del lavoro (All.to I ).
° Riorganizzazione e razionalizzazione, entro giungo 2022 , degli accordi Stato-Regioni in materia di formazione. Viene introdotto l’obbligo di formazione per i Datori di Lavoro.
° Nuovi obblighi per il Datore di Lavoro e per il Preposto.
INL-Circolare n 3-2021 provvedimento sospensione attivita imprenditoriale
INL Circolare n 4-2021 chiarimenti sospensione attività imprenditoriale